Il Porto di Trieste rientra tra i 15 porti italiani sedi di Autorità di Sistema Portuale.
Il d.lgs. 4 agosto 2016, n. 169, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 203 del 31 agosto 2016 ed in vigore con decorrenza 15 settembre c.a. ha profondamente innovato il sistema di amministrazione dei porti di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84 e s.m.i., sostituendo appunto le Autorità Portuali con le Autorità di Sistema Portuale (AdSP).
Per quanto riguarda il porto di Trieste, ai sensi dell’art. 7 del summenzionato decreto legislativo – che modifica l’art. 6 della legge n. 84/1994 – è stata istituita l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
Per ciò che concerne Trieste, la costituzione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale si è perfezionata con l’atto che ne ha nominato il Presidente, ossia il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 361 di data 8 novembre 2016.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale è un ente pubblico non economico, dotato di autonomia amministrativa, di bilancio e finanziaria (art. 6, comma 5 legge 28 gennaio 1994, n. 84, così come modificato dal d.lgs. 4 agosto 2016, n. 169).
L’Autorità di Sistema Portuale, è assoggettata alla vigilanza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e al quale sono sottoposte le delibere relative all’approvazione del bilancio di previsione, delle eventuali note di variazione, del conto consuntivo nonché quelle relative alla determinazione dell’organico della segreteria tecnico-operativa. La vigilanza sulle delibere riguardanti il bilancio, sia preventivo che consuntivo, è esercitata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Con la dismissione delle attività portuali precedentemente svolte dall’Ente Autonomo del Porto di Trieste, è stata realizzata la netta separazione tra il ruolo operativo, affidato a soggetti privati, ed il ruolo autoritativo, affidato all’Autorità Portuale. Infatti, successivamente alla completa privatizzazione delle operazioni portuali, non è più consentito all’Ente esercitare, né direttamente né tramite la partecipazione di società, operazioni portuali ed attività ad esse strettamente connesse. Identica separazione viene ora mantenuta con l’Autorità di Sistema Portuale.
Scarica il testo della legge n. 84/1994 consolidato con le modifiche introdotte dal d.lgs. 196/2016